Un’estate fa


Qualità generale:
Qualità educativa:


IDEATORE: Michele Alberico, Massimo Bacchini
INTERPRETI: Lino Guanciale, Filippo Scotti, Claudia Pandolfi, Antonia Fotaras
SCENEGGIATURA: Valerio Cilio, Federico Favot, Michele Alberico, Massimo Bacchini
PRODUZIONE: Sky Studios, Fabula Pictures
ANNO DI USCITA: 2023
STAGIONI: 1 (45-50x8)
PRIMA MESSA IN ONDA: Sky Atlantic
DOVE SI PUÒ VEDERE ORA: Sky Atlantic e Now
GENERE: drammatico, giallo

Età cui è rivolta la serie (secondo noi): >14
Presenza di scene sensibili: allusioni sessuali, volgarità

È l’estate del 1990 quando Arianna, in vacanza al mare con i suoi amici, scompare. Dopo più di trent’anni, il suo cadavere viene ritrovato all’interno di un’auto, in fondo ad un lago. Si ha quindi la conferma di quella che per così tanto tempo è stata solo una terribile ipotesi: la ragazza è stata uccisa.
Tra i partecipanti a quella vacanza, nel campeggio L’onda, c’era anche Elio (Lino Guanciale), il protagonista della serie, che oggi è diventato un avvocato affermato, con una villa, una moglie e una figlia adolescente (che all’incirca ha la stessa età del padre all’epoca dei fatti).
La sua vita perfetta viene però stravolta dal ritrovamento di Arianna ma soprattutto dall’inizio di una serie di strani fenomeni paranormali che lo portano a rivivere nel suo corpo di adolescente, ma con la coscienza di adulto, le esperienze fatte tanti anni prima durante quella indimenticabile vacanza.
Indimenticabile, sì, ma non per il nostro eroe che per qualche oscura ragione, ha sempre sostenuto di non ricordare niente di quei giorni felici, fra bagni in mare e canzoni al jukebox.
Su questa strana e circoscritta amnesia, è costruito il mistero su cui si regge la serie: cosa è successo veramente ad Arianna? Ed Elio, è stato solo sfortunato testimone di una disgrazia o è in qualche modo coinvolto in prima persona?
é quello che si domandano anche gli investigatori che dopo aver ritrovato il corpo di Arianna, di fronte alla certezza del delitto consumato, riaprono le indagini a cominciare proprio dal protagonista che a sua volta, grazie agli eccezionali viaggi nel tempo, inizia a colmare gradualmente il vuoto di memoria.
E mano a mano che i vari tasselli del puzzle vanno al loro posto, si inizia però a capire che nonostante l’idilliaca ambientazione estiva e la spensieratezza dei partecipanti, tante cose non sono andate per il verso giusto e anche dietro all’angelica apparenza di Arianna, di cui Elio era  innamorato, si celava più di un segreto…

 

Approfondimento 

 

La serie fa leva sull’effetto nostalgia per catturare fin dalle primissime scene l’interesse del pubblico: la storia nel passato infatti è ambientata nell’estate del 1990, quella dei mondiali di calcio in Italia, giorni pieni di ghiaccioli Calippo, musica pop e partite in tv. Il tempo di un sogno ad occhi aperti quindi, proprio come quelli in cui comincia inspiegabilmente a rimanere intrappolato Elio da adulto: sono veri e propri stati di trance durante i quali, come un sonnambulo, rivive quel maledetto ma divertentissimo luglio.

La promessa

A livello visivo è interessante il contrasto tra il presente, così cupo e asettico, e il calore degli idilliaci giorni giovanili, allegri e variopinti, una differenza sottolineata anche dalla fotografia – che predilige toni accesi per raccontare la giovinezza e colori più freddi per il tempo della maturità  – e dalla regia – statica e compassata nel presente, dinamica e più “sporca”, quasi amatoriale, nel passato.
Anche nella trama, alla vitalità di quella estate fa da contraltare l’opprimente presente, in cui i personaggi principali si ritrovano a vivere l’incubo delle indagini e delle conseguenze del terribile delitto, che li costringe anche ad un primo bilancio esistenziale.
D’altra parte si capisce presto, fin dall’interrogatorio all’inizio di ogni episodio (ognuno dei quali mette al centro uno dei personaggi) che il viaggio nella memoria a cui è chiamato il protagonista è occasione per fare luce sulla vera natura di situazioni e relazioni, e che dietro alla genuina spensieratezza tipica della giovane età, si nascondono risvolti inquietanti, tutti da scoprire.
Anche su Elio infatti è seminato fin da subito il sospetto che abbia un lato oscuro e l’amnesia che lo attanaglia, quantomeno sospetta (per il pubblico come per gli investigatori) porta con sé la promessa di una rivelazione finale: la verità sulla morte di Arianna, forse scoperta proprio dal punto di vista del protagonista…

Il bene più grande?

La ricerca di questa verità però si trasforma ben presto in un incubo per Elio, la cui famiglia  inizia a sfaldarsi mentre lui, avanti e indietro tra presente e passato, si avvicina sempre di più alla resa dei conti finale.
I viaggi nel tempo lo costringono infatti a rivivere l’amore giovanile e l’ossessione per quella ragazza, dovuta forse alla ferita mai rimarginata per la perdita, sembrano consumare dall’interno il suo matrimonio, allontanandolo dalla moglie.
E mentre Elio sembra mandare all’ammasso la sua esistenza, al culmine di un percorso di maturazione che forse non si è mai concluso, ci si interroga insieme a lui su quale sia, mettendosi nei suoi panni, il minore dei mali.
Tra segreti non svelati e piccole incongruenze – persino con il dubbio che quelli che lui vive non siano veri viaggi nel tempo ma solo uno scherzo del subconscio – la serie si conclude con un ritrovato equilibrio di facciata e tanti interrogativi, lasciando la porta aperta ad un’eventuale seconda stagione…

Gabriele Cheli

 

Temi di discussione

  • Memoria;
  • Senso di colpa.