Outer Banks


Qualità generale:
Qualità educativa:


IDEATORE: Josh Pate e Shannon Burk
INTERPRETI: Chase Stokes, Madelyn Cline, Madison Bailey, Jonathan Daviss.
SCENEGGIATURA: vari
PRODUZIONE: Netflix, Rock Fish, Red Canoe Productions
ANNO DI USCITA: 2020 - in corso
STAGIONI: 3 (10x50’)
PRIMA MESSA IN ONDA: Netflix
DOVE SI PUÒ VEDERE ORA: Netflix
GENERE: teen drama, avventura

Età cui è rivolta la serie (secondo noi): >14
Presenza di scene sensibili: turpiloquio, violenza, uso di stupefacenti.

John B. è un Pogue, uno degli abitanti fissi delle Outer Banks, la zona più povera di Kildare Island: un’isoletta del Nord Carolina, meta turistica dei cosiddetti Kooks, che vengono dalla città per passare le vacanze e spendere i loro soldi. Tra Pogues e Kooks c’è una forte rivalità alla Capuleti-Montecchi, e la figlia del ricco Ward Cameron, Sarah, diventa presto la Giulietta del protagonista. John B. scoprirà presto che la famiglia della ragazza nasconde un segreto che può portarlo sulle tracce di suo padre, scomparso ormai da un anno alla ricerca della leggendaria Royal Merchant, una nave affondata nell’Ottocento con un tesoro dorato intrappolato nel relitto.
Una serie spensierata anche nei momenti di maggior tensione, che non vuole affrontare temi troppo scottanti: ad esempio, l’uso della droga non viene condannato esplicitamente, ma sono gli antagonisti a fare un uso smodato di quelle pesanti, dandone pertanto inconsciamente una connotazione negativa. Per questo motivo la serie è consigliata a un pubblico adolescente ma consapevole, magari accompagnato da genitori nostalgici degli anni’90: la serie si rifà infatti alle popolari serie adolescenziali di quel periodo.

 

Approfondimento 

Outer Banks muove dalla classica trama shakespeariana per raccontare i giovani d’oggi, mischiando il fortunato genere del teen drama con quello un po’ dimenticato dell’avventura: un OC che incontra Uncharted, un mix che ha funzionato portando la serie a rinnovarsi per altre tre stagioni e trascinando i due attori protagonisti alla ribalta (soprattutto Madelyne Clyne, ora modella affermata).
Baci promessi per diverse puntate, grandi litigi, tradimenti e scoperte alla Beautiful. Ma anche inseguimenti, droga, pistole che scottano come quelle in mano a James Dean in Gioventù Bruciata. Outer Banks è tutto questo, con una spolverata di avventura e indagine sociale: ricchi contro poveri, motoscafi, spie e relitti ottocenteschi.

 

Divertimento e… nostalgia

Il risultato è modesto, ma quantomeno appagante. Ci si diverte, si scommette sulle coppie che si creeranno e si sorride quando si azzecca. Poche sorprese, ma forse è questo il segreto della serie, che cita al limite della parodia le serie adolescenziali di successo che hanno spopolato negli anni ’90, da Beverly Hills 90110 a Dawson Creek, fino ad arrivare a OC, che ancora fa canticchiare nostalgicamente la sigla “California here we come” a chi ha guardato l’iconica serie negli anni 2000.
Ecco, forse Outer Banks può essere apprezzata maggiormente in famiglia se i genitori sono cresciuti tra la fine e l’inizio del terzo millennio. In questo modo, i temi adolescenziali trattati potranno essere discussi insieme, con la curiosità dei ragazzi da una parte e un po’ di sana malinconia dall’altra.

Claudio C. Benedetti

 

Temi di discussione

  • Pogues vs Kooks: Il valore dell’amicizia e le differenze sociali;
  • La ricerca del padre da parte di John B.: Cercare le proprie radici;
  • Un teen drama – adventure: Crescere è la vera avventura.