CONSIGLIATO DA ORIENTASERIE
La serie tv, divertente e coinvolgente, è basata sui romanzi autobiografici del naturalista Gerald Durrell e su uno in particolare: il bestseller La mia famiglia e altri animali. Quattro stagioni per i quattro anni (dal 1935 al 1939) vissuti da Gerald, con la mamma e i fratelli maggiori, sull’isola greca di Corfù.
L’eccentrica famiglia è formata da Louisa, appassionata di cucina e mamma a tempo pieno; il figlio maggiore, il letterato Larry (23 anni), che ama la scrittura (diventerà, infatti, un famoso romanziere) ed è spesso in contrasto con l’irascibile Leslie (18 anni), attratto dalle armi da fuoco. Poi c’è Margot (16 anni), insicura adolescente, occupata nel tenere a bada i pretendenti, e infine Gerry, il piccolo di casa, che all’epoca del trasferimento a Corfù aveva solo dieci anni. Gerry vivrà questi anni della sua infanzia con libertà e spensieratezza, in compagnia del suo fedele cane Roger, alla scoperta della natura incontaminata che il paradiso terrestre di Corfù offre.
La serie racconta come la vita dei Durrell si intrecci, non sempre felicemente, con quella degli abitanti locali, dando vita a non pochi colpi di scena e vicende tragicomiche. È il racconto delicato e realistico di due culture molto diverse che imparano a conoscersi, e pian piano ad amalgamarsi.
A mano a mano che la famiglia si radica sull’isola, ha inizio uno spassoso via vai di eccentrici personaggi, spesso invitati dallo scrittore Larry. La casa è grande e, stringendosi un po’, c’è spazio per tutti. Ma proprio questo suggerisce a Louisa l’idea di guadagnare qualche soldo affittando la soffitta ai turisti, e innescando così una serie di situazioni esilaranti. Nel frattempo Gerry continua a preferire la compagnia dei suoi amici animali a quella degli umani, fino a costruire un piccolo zoo davanti a casa. Mamma Louisa deve ingegnarsi continuamente per rimediare ai guai combinati dai figli, ma finisce sempre col “fare la cosa giusta”.
Guardando gli episodi dei Durrell, ci si sente parte della storia: la raffinata ricostruzione della cultura locale offre uno scorcio sulla vita semplice e contadina di quegli anni, nella rigogliosa isola del Mar Ionio. Si ha la sensazione di sentirsi baciati dal sole, spettatori del lento passare del tempo, avvolti dalla magia dell’isola di Corfù.
Alcuni anni dopo la morte del marito, Louisa Durrell, vittima della depressione e dell’alcol, decide di trasferire la sua famiglia dalla fredda e grigia Inghilterra alla calda ed economica Corfù. Comincia così la più bella e coinvolgente avventura che i Durrell avessero mai immaginato.
Inizialmente, la scarsità di denaro e l’assenza di energia elettrica sull’isola sono fonte di disagio per i protagonisti della storia. Ma la famiglia sa adattarsi presto e in modo creativo alla nuova vita, grazie anche all’aiuto dell’autista greco Spiro, che si fa carico di ogni necessità. Giorno dopo giorno, i Durrell scoprono la magia di quella meravigliosa isola accarezzata dalle onde, grazie alla quale vivono anni felici, ritrovando l’equilibrio perduto.
Nell’arco delle quattro stagioni si può cogliere il percorso evolutivo della famiglia, che passa da un’iniziale disgregazione, fino ad arrivare all’armonia dello stare insieme.
Nella storia emerge la diversità tra la cultura britannica e quella – più conservatrice – dell’isola greca: il confronto offre al pubblico diversi spunti di riflessione, da condividere in famiglia. Anche le profonde differenze fra i membri della famiglia, e i frequenti incontri/scontri, non indeboliscono i loro rapporti ma, al contrario, li rafforzano nell’amore reciproco. In particolare, stupiscono la generosità e l’altruismo di Louisa che, nonostante le ristrettezze economiche, non rifiuta mai di aiutare chi è in difficoltà, o di aprire le porte della sua casa (sia alle persone che… agli animali!).
Gli anni a Corfù sono una palestra di vita per la famiglia Durrell: Louisa dovrà rinunciare all’amore in nome di scelte più nobili; Larry troverà la sua strada di scrittore grazie all’ispirazione offerta da quei luoghi idilliaci; Leslie riuscirà a domare il suo spirito impulsivo e a portare alla luce le sue qualità; Margot arriverà a realizzarsi nella sua dimensione di donna; e Gerry capirà che nel suo futuro gli animali avranno un ruolo determinante.
Ogni personaggio vive una sua crescita interiore, ma questo è evidente soprattutto in Gerry. Gerry che è combattuto tra l’impulso incontenibile di esplorare il mondo naturale e il desiderio di ubbidire alla madre che tenta disperatamente di procurargli un’istruzione scolastica. Gerry che sembra il “selvaggio” della situazione, ma che in realtà è sempre gentile e misurato con tutti. Gerry che si dedica con metodo e disciplina alla sua passione, grazie anche all’aiuto dell’amico e mentore, il biologo naturalista Theodore. Arrivato sull’isola in giovane età, la lascerà da adolescente, con un obiettivo ben chiaro in testa: la conservazione della biodiversità.
Ma le storie belle durano sempre troppo poco, e anche la “vacanza” dei Durrell giunge alla fine. Nel 1939 la guerra arriva nella vicina Albania e la famiglia inglese è costretta a rimpatriare.
I preziosi anni vissuti a Corfù hanno offerto a Gerald, una volta divenuto biologo, le basi per fondare la Durrell Wildlife Conservation Trust, il suo parco zoologico, tuttora esistente sull’isola di Jersey, nel Canale della Manica. Il parco è diventato un punto di riferimento a livello internazionale per la sua visione sulla salvaguardia e conservazione delle specie a rischio di estinzione.
È consigliata per tutte le età anche la lettura del romanzo che ha ispirato la serie La mia famiglia e altri animali (Adelphi), scritto da Gerald, che si dimostra abile con le parole quanto lo è con gli animali.
Paloma Donadi
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