Trovate la recensione della stagione precedente qui.
La seconda stagione, andata in onda quest’anno, non ha disatteso le aspettative per quanto riguarda la qualità dell’animazione e il ritmo. Probabilmente la decisione di chiudere con due stagioni ha portato con sé la necessità di inserire più elementi che nel complesso possono generare confusione, come il “resuscitare” personaggi morti e l’escamotage dei viaggi nel tempo e dei viaggi tra diverse dimensioni per vedere i vari what if derivanti dalle azioni dei personaggi principali. Queste dinamiche, abusate nell’universo cinematografico e televisivo della Marvel, soddisfano il pubblico più nerd ma lasciano perplesso chi si è affezionato alla serie per le irrevocabili scelte compiute dai personaggi amati e le struggenti morti nella prima stagione.
Un’altra scelta discutibile è quella di trasformare la storia di amicizia tra Violet e Caitlyn in una storia d’amore . Nella prima stagione, che è una stagione cruda e adulta, una scena aveva anticipato la possibilità di questa relazione, ma se fosse rimasta un’amicizia non ci sarebbero state sorprese. È facile arrivare a pensare che si tratti di un “rinforzo emozionale” per sopperire a una struttura narrativa meno potente della prima stagione.
La stessa storia dell’Arcane – sviluppata solo nella seconda stagione e legata all’essenza della magia e a una misteriosa setta di streghe di cui non si sa bene la l’origine – rimanda all’idea di un grande potere che sta dietro tutto e che quindi può portare a qualsiasi esito narrativo.
Con uno stile grafico affascinante e delle sequenze d’azione mozzafiato, Arcane è un prodotto di intrattenimento che sicuramente porterà ad appassionare le nuove generazioni anche al mondo del videogioco League of Legends, pur proponendo dei personaggi complessi e dalla moralità discutibile.
Tommaso Cardinale
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