Fallout


Qualità generale:
Qualità educativa:


IDEATORE: Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner
INTERPRETI: Ella Purnell, Aaron Moten, Walton Goggins
SCENEGGIATURA: Chaz Hawkins e Geneva Robertson-Dworet
PRODUZIONE: Kilter Films, Big Indie Pictures, Bethesda Game Studios, Amazon MGM Studios
ANNO DI USCITA: 2024
STAGIONI: 1 (8x46-75')
PRIMA MESSA IN ONDA: Amazon Prime Video
DOVE SI PUÒ VEDERE ORA: Amazon Prime
GENERE: fantascienza, avventura, distopia

Età cui è rivolta la serie (secondo noi): >18
Presenza di scene sensibili: scene di violenza esplicita e a tratti grottesca; alcune scene di nudo e di sesso; linguaggio volgare; mostri mutanti che possono impressionare.

Fallout, adattamento seriale di una saga di videogiochi di grandissimo successo iniziata alla fine degli anni ‘90, è ambientata duecento anni dopo la fine del mondo civilizzato a causa di una guerra nucleare. I pochi sopravvissuti si sono adattati, cercando di portare avanti l’umanità in vari modi.
Fallout è una serie ucronico-distopica di grande qualità, molto violenta, adatta a un pubblico adulto che vuole divertirsi vivendo una storia che espone, con cupa ironia, la debolezza dell’uomo che risponde alla violenza con altra violenza.
Proponendo una storia originale che omaggia le narrazioni del videogioco, e curando con grande attenzione i dettagli di un immaginario già noto a milioni di persone, la serie ha avuto grande successo. Come fatto con Arcane, Fallout è stata scritta in modo da non essere comprensibile o interessante solo per i videogiocatori, rimanendo comunque un prodotto di genere difficilmente apprezzabile per chi non è appassionato di fantascienza o distopia.

 

 

Approfondimento 

 

Lucy vive nel “Vault 33”, un bunker sotterraneo equipaggiato per far prosperare una piccola comunità in attesa che la superficie ritorni abitabile, e per lei è giunto il momento di prendere marito da un Vault confinante.
Maximus vive in una caserma della “Confraternità d’Acciaio”, in superficie, ed è stato addestrato sin da bambino per diventare un Cavaliere, possessore di una delle armature da guerra risalenti al periodo prima della fine del mondo, e adesso è la sua occasione per mostrare il suo valore come scudiero.
Cooper, sopravvissuto all’olocausto nucleare e trasformato in ghoul (una specie di zombie intelligente), è un cacciatore di taglie che persegue unicamente i suoi scopi personali, senza rispetto per niente e nessuno.
Questi tre personaggi si ritroveranno nella “Zona contaminata” sulle tracce della stessa persona, ognuno per ragioni differenti: Lucy per ritrovare un membro della sua famiglia rapito da alcuni predoni, Maximus per recuperare il proprio onore, e Cooper per incassare una ricca taglia.
In un mondo post-apocalittico pieno di mostri abominevoli, sopravvissuti senza scrupoli e radiazioni pronte a colpire, Lucy e Maximus dovranno imparare a sopravvivere seguendo delle regole che non conoscono, mentre il ghoul Cooper affronterà il proprio passato alla ricerca della propria umanità ormai perduta.

 

Il fallimento del sogno nucleare

Anche se un punto di forza della serie è l’originale ambientazione “steampunk” nel quadro del fallimento nucleare del sogno americano, non c’è dubbio che la scrittura dei personaggi sia stata sapiente. I tre protagonisti hanno storie e desideri molto lineari e condivisibili, come salvare una persona cara, mostrare il valore sul campo e cercare la verità sul passato, e sono caratterizzati in modi molto ben definiti ed archetipici. Lucy è la ragazza ingenua e innocente che attraverserà l’inferno per diventare una donna forte e cosciente dei propri mezzi; Maximus è cresciuto seguendo un codice d’onore cavalleresco e scoprirà che nel mondo vero nessun altro lo segue; Cooper è un cowboy zombie vestito di nero, perfettamente a proprio agio nell’apocalisse e che dovrà diventare il mentore di Lucy.

 

Temi universali

Raccontando una storia che, senza la pretesa di voler fare la morale, strizza l’occhio ai grandi problemi contemporanei come la guerra, la questione ecologica e l’individualismo, gli scrittori della serie hanno avuto la capacità di cristallizzare questi temi universali in alcune frasi che rimangono facilmente impresse nella memoria dello spettatore, anche attingendo dalle sceneggiature dei videogiochi: “Tutti vogliono salvare il mondo ma nessuno è d’accordo sul come”, “La guerra non cambia mai”, “Il tempo è l’arma più potente”. Queste frasi, nella loro semplicità, segnano dei crocevia emotivi che danno allo spettatore l’impressione di star partecipando a una storia quanto mai attuale, anche se ambientata in un mondo fittizio.
Grazie alla scrittura semplice e non banale, a una trama che ha la sua dose di flashback, misteri da risolvere e colpi di scena, ma in cui il ritmo non viene mai a mancare, e a un’ambientazione fedele a un prodotto di estremo successo, Fallout è una delle serie adattate da un videogioco migliori disponibili finora.

 

Tommaso Cardinale

 

Temi di discussione:

  • Perché i potenti del mondo non vedono nella pace una soluzione?
  • Le regole nelle quali viviamo valgono per tutti?
  • L’altruismo e l’onore sono costruzioni sociali o sono insiti nel cuore dell’uomo?