Il progetto “Critical Watcher per Orientaserie” nasce dall’intenzione di ospitare nel nostro sito recensioni di serie televisive prodotte dai giovani fruitori. L’idea trae ispirazione dallo spirito pedagogico di Don Bosco, che vuole gli adulti vicini ai ragazzi là dove si trovano, nel loro mondo, che è anche quello delle storie fruite sugli schermi e che influenzano la loro percezione della realtà.

La finalità è formare lo sguardo trasformando le visioni ingenue in fruizioni competenti e consapevoli, coinvolgendo studentesse e studenti della scuola secondaria di secondo grado in un percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento nel ruolo di recensori/e.
Si tratta di un approccio didattico basato sul Service Learning, che coniuga “apprendimento” e “servizio” reso alla comunità.

Il progetto si articola in tre fasi:

1. La formazione degli studenti: 1) Linguaggio cinematografico; 2) Dinamiche narrative delle serie tv: come si scrive una storia per la serialità televisiva; 3) Analisi critica di un prodotto audiovisivo: la recensione di una serie tv.
2. Il laboratorio, in modalità blended: gli episodi si guardano a casa; in piattaforma, si commenta e si produce la recensione a più mani. La scrittura si avvale di un format e di una griglia di valutazione fornita durante gli incontri – in questa fase gli studenti possono usufruire di risorse e materiali in formato digitale e del supporto di docenti formatori per chiarimenti, criticità, consigli. Tra i materiali, anche una griglia sulle competenze esistenziali da utilizzare per analizzare i personaggi.
3. Il prodotto: le recensioni, lette e riviste dai docenti insieme al gruppo classe, devono essere inviate a “Orientaserie” per la selezione e la pubblicazione nella sezione del sito dedicata. È previsto un momento di restituzione agli studenti su prodotto e processo da parte degli esperti.

In sostanza, è un percorso che favorisce lo sviluppo delle capacità di guardare, ricercare, valutare e scrivere recensioni di serie tv, andando a formare un pensiero critico, condizione imprescindibile per una cittadinanza attiva. È questo un modo per sperare di poter contribuire a incidere sulla produzione, promuovendo, indirettamente, la creazione di qualcosa di migliore, anche grazie agli sguardi dei destinatari per i quali le serie sono state pensate.